Guanti per la pulizia: quali sono i tipi e come scegliere quello giusto per le vostre pulizie?
Sommario
Iniziare un lavoro di pulizia non richiede solo tempo, ma anche il coraggio di affrontare lo sporco, mettere in ordine la casa e lasciare tutto pulito. Affinché tutto vada per il meglio, è necessario avere i prodotti giusti e anche l'attrezzatura adeguata per il lavoro, compresi i guanti per la pulizia.
Indossare un buon paio di guanti per la pulizia non è un'esagerazione: innanzitutto, i guanti sono una barriera protettiva contro i batteri e impediscono il contatto diretto con i residui.
Inoltre, l'adozione di questo elemento nella routine aiuta a prevenire allergie e problemi cutanei. Diversi prodotti per la pulizia certificati sono dermatologicamente testati, ma c'è ancora chi ha la pelle più sensibile e può provare qualche tipo di irritazione a contatto diretto con questi articoli.
Guarda anche: Casa per anziani: come adattarsi e garantire maggiore sicurezza negli ambientiEsiste anche un elenco di prodotti più abrasivi, come la candeggina e i detergenti, nel qual caso è sempre consigliabile indossare dei guanti per proteggere la pelle.
I motivi sono ancora più numerosi: indossare i guanti per la pulizia aiuta a mantenere intatte le unghie e riduce il rischio di lesioni.
Guarda anche: Nessuna contaminazione: imparate a lavare i camici da laboratorio nel modo giustoQuali guanti per la pulizia scegliere?
Esistono diversi tipi di guanti per la pulizia disponibili nei mercati e nei negozi specializzati. Scoprite quale scegliere in base alle vostre esigenze:
(iStock)Guanti da pulizia per impieghi gravosi
Questo modello è ideale per le pulizie più intense e che prevedono l'uso di prodotti abrasivi. Preferire guanti con texture antiscivolo sulle estensioni, in modo da facilitare la presa di pacchi e manici di scopa durante la pulizia.
Guanto multiuso
Sono più versatili e hanno uno strato di gomma più sottile rispetto a quelli utilizzati per la pulizia pesante. Possono essere utilizzati per raccogliere e chiudere i sacchi della spazzatura, igienizzare le piastrelle e smaltire i rifiuti secchi. Non sono adatti per l'utilizzo di prodotti abrasivi o tossici.
Guanto di pulizia per stoviglie
Ricordate quanto detto a proposito di allergie e irritazioni cutanee? La stragrande maggioranza dei detersivi rientra nell'elenco dei prodotti dermatologicamente testati, ma ci sono ancora persone che possono avvertire secchezza e fastidio alla pelle con la manipolazione quotidiana del prodotto. In questi casi, un guanto per lavastoviglie può essere un'ottima soluzione.
Cercate questa specifica sulla confezione del guanto. Di solito sono più sottili e più sensibili al tatto. Vale la pena di scegliere quelli che hanno una texture antiscivolo per evitare di urtare le stoviglie più scivolose, come piatti e bicchieri.
E se affrontare il lavello pieno di piatti e pentole è ancora un incubo, rivedete i consigli che abbiamo raccolto su come semplificarvi la vita quando lavate i piatti.
Come si puliscono i guanti per la pulizia?
Dopo l'uso, è importante igienizzare i guanti, indipendentemente dal modello scelto. Ecco come farlo:
- Prima di togliere i guanti, lavarli con sapone neutro o detergente, strofinando delicatamente, come se ci si stesse lavando le mani;
- Applicare quindi un po' di gel alcolico e stenderlo delicatamente;
- Lasciare asciugare il gel alcolico;
- Rimuovere i guanti tirandoli per la punta delle dita e lasciarli in un luogo adatto finché non sono completamente asciutti;
- Non conservare mai i guanti in ambienti chiusi se sono umidi. Non usare la candeggina per igienizzarli.
Con questi consigli sarete protetti durante la pulizia e avrete il guanto per la pulizia pronto per il prossimo compito. Seguite qui per altri consigli sulla cura della casa.