Allergia alla polvere: consigli per pulire la casa e tenerla lontana da voi
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Naso che cola, occhi che lacrimano e occhi gonfi: l'allergia alla polvere è un problema che può colpire gran parte dell'umanità. L'Asbai (Associazione Brasiliana di Allergologia e Immunologia) afferma che la rinite allergica, ad esempio, può colpire fino al 25% della popolazione mondiale.
Ma come si fa a prendersi cura della propria casa e a cercare di mitigare gli effetti della polvere? La Ogni casa un caso ha parlato con professionisti della salute e ha separato preziosi consigli per affrontare questo problema. Seguite qui sotto.
Che cos'è l'allergia alla polvere?
Prima di tutto, è necessario capire che l'allergia è una condizione individuale e non è solo legata ai residui presenti nel luogo o nell'aria.
"Le cause di una reazione allergica sono in realtà molteplici, tra cui coloranti, polvere e profumi. Le allergie sono intrinseche alla persona, quindi sono molto individuali", spiega Bruno Turnes, pneumologo presso BP - A Beneficência Portuguesa de São Paulo.
"L'individuo che ha questo processo infiammatorio, ha un processo mediato da mediatori allergici e può avere una reazione in qualsiasi parte del corpo. La rinite allergica, che l'individuo ha un'allergia alla polvere, può influenzare dalla tosse all'edema della mucosa nasale", aggiunge.
Turnes avverte inoltre che il contatto con la polvere può scatenare una congiuntivite allergica. Secondo il medico, il contatto della polvere con gli occhi può farli lacrimare.
La muffa provoca allergie?
Non è solo la polvere a essere il cattivo nelle nostre case, anche la temuta muffa può scatenare gravi processi allergici, e non deve necessariamente trattarsi di un'allergia preesistente al fungo.
Guarda anche: È tempo di risparmiare: tutto ciò che serve per riutilizzare l'acqua a casa propriaTurnes spiega che l'inalazione di spore di muffa può scatenare una reazione allergica o addirittura peggiorare l'asma.
"Una situazione simile si verifica quando inaliamo tracce di un incendio o di inquinamento ambientale. Questi processi infiammatori si verificano di solito nei bronchi, ma dipendono dalla malattia a cui il paziente è sintomatico, e possono variare tra asma, bronchite, congiuntivite e altre", spiega il pneumologo.
Come ridurre la polvere in casa?
(iStock)Ora che ne sapete di più sulle allergie alla polvere e alle muffe, potete immaginare che padroneggiare l'arte della pulizia della polvere è un compito che aiuta - molto - a evitare gli attacchi di allergia.
Il segreto è quello di mantenere la costanza nella pulizia, cioè di effettuare sempre una sanificazione giornaliera e settimanale. Scoprite altre precauzioni che aiutano a tenere lontana la polvere:
- stabilire un calendario e organizzare le pulizie per evitare l'accumulo di polvere;
- cambiare la biancheria da letto almeno una volta alla settimana;
- pulire i libri e rimuovere frequentemente polvere e muffa;
- oltre a spazzare la casa, passare il pavimento con un panno umido;
- Se volete un aiuto dalla tecnologia, utilizzate aspirapolvere e robot che vi aiutino nel processo di pulizia.
Émerson Thomazi, otorinolaringoiatra della clinica Sulavitá, aggiunge all'elenco delle precauzioni.
"Mantenere gli ambienti puliti, utilizzando panni umidi, associati alla riduzione degli oggetti che possono trattenere polvere e acari, come tende e peluche, riduce anche la possibilità di reazioni allergiche", spiega.
Guarda anche: Nessuna contaminazione: imparate a lavare i camici da laboratorio nel modo giustoIl medico avverte inoltre che è necessario evitare l'uso di caloriferi e mantenere adeguata la ventilazione dell'ambiente.
Vale la pena di lavarlo prima dell'uso per eliminare i cattivi odori e le tracce di polvere e altro sporco.
Ora sapete come prevenire l'allergia alla polvere in casa! Continuate a seguirci per altri consigli come questo!
Non vediamo l'ora di vedervi la prossima volta!